(Adnkronos) – Si è tenuta oggi, alla presenza del presidente Brunetta e del vicepresidente Brugnaro, Sindaco di Venezia, la riunione del Consiglio di indirizzo della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (Vsf) in cui è stato approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2023. Nel corso della seduta il presidente Renato Brunetta e il direttore generale Alessandro Costa hanno illustrato al Consiglio le attività progettuali con particolare focus su Venezia Città Campus, Idrogeno, Transizione energetica e Turismo Sostenibile. Si sono evidenziati i passi svolti nella valorizzazione soprattutto del cluster dell’economia della conoscenza, che ha già dato vita nel corso dell’anno a un “Polo dell’acqua” con tre nuovi corsi interdipartimento, in collaborazione con Iuav, Ca’ Foscari, Cnr e Marina Militare. L’ateneo veneziano Iuav ha dato vita anche a un altro corso sul “Polo del restauro”. Tali processi sono parte integrante di un programma di espansione della didattica, della ricerca e dell’innovazione, ma anche di rigenerazione urbana e residenzialità. Il Consiglio di indirizzo ha anche reso noto ai presenti la prospettiva di ingresso di nuovi soci a integrare il largo partenariato che oggi già compone la Fondazione. Sempre in ottica dei futuri impegni, spazio è stato lasciato all’esposizione dei progetti trasversali in corso. Il primo è lo sviluppo di uno Scenario-obiettivo di sostenibilità urbana, iniziativa strategica che mira a definire la direzione verso cui tendere per realizzare un modello socio-economico sostenibile per il territorio. Quindi, sono state riferite le prime applicazioni del protocollo operativo di finanza sostenibile che la Fondazione rende disponibile per i progetti finalizzati allo sviluppo sostenibile del territorio veneziano, il cui impatto sul sistema socio-economico locale viene massimizzato tramite l’adozione volontaria di obiettivi ESG addizionali per Venezia. Sono state altresì illustrate iniziative di carattere espositivo-seminariale a cui la VSF sta lavorando. In particolare la mostra “Waterproof Venice” che prenderà il via il 30 maggio, all’interno della cornice del Salone Nautico, e il Venice Hydrogen Forum che si terrà a Venezia il 18-19 ottobre. La prima prevede di illustrare, a un ampio pubblico, le progettualità dei soci nella direzione di uno sviluppo, sostenibile e integrato, del territorio veneziano. L’inaugurazione dell’esposizione sarà accompagnata da una conferenza in cui verranno raccontate le strategie e i progetti innovativi più rilevanti finalizzati al rilancio economico e sociale di Venezia negli ambiti delle infrastrutture di trasporto, energia e servizi utili alla rigenerazione e modernizzazione urbana. Il Venice Hydrogen Forum in autunno sarà un evento internazionale, ministeriale e dedicato a dirigenti d’azienda, incentrato sulle strategie per il trasporto, stoccaggio e commercio del vettore idrogeno e dei suoi derivati attraverso il Mediterraneo. Da ultimo, sono stati passati in rassegna una serie di accordi di collaborazione progettuale e seminariale che la Fondazione sta portando avanti con realtà di caratura internazionale. ''Il lavoro svolto quest’oggi è il risultato della grande partecipazione dei nostri soci alle attività della Fondazione. Lo stesso sindaco Brugnaro ha oggi voluto evidenziare il valore dell’ampiezza del partenariato come indice di eccellenza. È questa la prova con cui si evidenzia che la strada comune intrapresa per contribuire al futuro di Venezia è quella giusta'', ha commentato il presidente della Vsf Renato Brunetta. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)