Domenico Giraulo, responsabile di CasaPound per la cintura Nord di Torino, invia una diffida al comune di Verolengo chiedendo l’immediata rimozione e lo smaltimento delle lastre di amianto presenti in Via Aldo Moro.

“Dopo più di vent’anni, l’amianto presente nella ex fabbrica di materiali edili Nicoletta S.N.C. in Via Aldo Moro è ormai sfaldato e pericolosissimo – interviene Domenico Giraulo di CasaPound – Negli scorsi anni ci eravamo già mossi su questo problema: avevamo simbolicamente sbarrato con il nastro bianco e rosso il cancello della ditta e avevamo apposto dei cartelli con la scritta ‘attenzione pericolo amianto!’; in seguito, dopo il silenzio delle istituzioni a riguardo, avevamo presentato in Comune una raccolta firme di abitanti della zona. Nonostante le nostre denunce nulla è stato fatto, così ho deciso di rivolgermi allo Studio Legale Arnone, che in passato si era già occupato del problema amianto a Palazzo Nuovo a Torino, per inviare una lettera di diffida al Comune. La stessa lettera verrà recapitata anche ad A.S.L., A.R.P.A.,Regione Piemonte, e Procura Fallimentare. Nella diffida comunichiamo che l’amianto non è più sicuro e che più volte, dopo giornate ventose o temporali, abbiamo trovato delle fibre dello stesso nella strada privata adiacente a casa nostra e addirittura nel nostro giardino. Siamo stufi di vedere che a nessuno importa della salute degli abitanti di Verolengo. Prima che qualcuno si ammali l’amianto deve essere rimosso, non è più tempo di rimandare. Il nostro avvocato ha imposto un termine di trenta giorni per l’avvio della bonifica dell’area – conclude Giraulo – se non dovessimo ricevere un riscontro positivo presenteremo un esposto in procura ad Ivrea per chiedere danni e pretendere la rimozione di queste lastre. Non si scherza con la salute delle persone, i Verolenghesi sono stufi di promesse portate via dal vento, vogliono fatti concreti.”

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