(Adnkronos) – Doppio compleanno per il vino siciliano, che ha celebrato i 25 anni di Assovini Sicilia, l'associazione che riunisce cento aziende vitivinicole dell'Isola, e i 20 anni di 'Sicilia en Primeur', l’annuale anteprima dei vini siciliani. L'occasione è stata proprio l'edizione 2024, la numero 20, di 'Sicilia en Primeur', che si è svolta a Cefalù dal 9 all'11 maggio, a cui hanno partecipato oltre cento giornalisti, tra stampa italiana ed estera. Cinquantanove le aziende associate presenti, insieme a professionisti ed esperti del settore, che hanno guidato seminari tecnici e masterclass, tra cui Pietro Russo, neo Master of Wine. L’evento, ideato e organizzato da Assovini Sicilia sin dal 2004, si conferma l’appuntamento più importante per il vino siciliano. 'Cultivating the future' è stato il tema di 'Sicilia en Primeur' 2024, che ha visto anche un momento celebrativo di questo doppio anniversario, in cui sono state ripercorse le tappe più significative di Assovini Sicilia, dalla nascita ad oggi, proiettandosi verso il futuro. A ricordare l'intuizione dei tre padri fondatori di Assovini Sicilia, i produttori Diego Planeta, Giacomo Rallo e Lucio Tasca, sottolineando l'importanza dell'associazionismo e lanciando un messaggio di fiducia per il futuro, è stata la presidente di Assovini Sicilia, Mariangela Cambria. Anche Antonio Rallo, presidente del Consorzio Doc Sicilia, ha sottolineato quanto l'associazionismo sia vincente e incarni lo spirito di collaborazione dei produttori siciliani e ha affermato che occorre "creare domanda di Sicilia nel mondo del vino". Per Alessio Planeta, amministratore delegato e responsabile tecnico delle Aziende Agricole Planeta, bisogna "mettersi in ascolto del mercato" e "agire veloci" e in quella che ormai è una vera e propria mission, la sostenibilità, l'agricoltore deve essere un "biofilo", puntando non solo a preservare ma anche a migliorare l'ambiente. E proprio per promuovere la sostenibilità è nata la Fondazione SoStain, come ha detto il suo presidente, Alberto Tasca, definendola un "movimento dei produttori per i produttori" e annunciando per ottobre il 3° Simposio internazionale della sostenibilità, che avrà un focus sul digitale e sull'intelligenza artificiale. All'evento di celebrazione che ha aperto 'Sicilia en Primeur' 2024 sono intervenuti anche Maurizio Danese, ad di Veronafiere, che ha ricordato lo straordinario successo del Vinitaly e l'importanza di credere nel sistema vino, e Matteo Zoppas, presidente dell'Agenzia Ice, che ha sottolineato il recupero del settore nel post-Covid e nonostante la congiuntura internazionale e invitato ad alzare l'asticella. Presente anche l'Aidaf, Italian Family Business, a rimarcare l'importanza del passaggio generazionale nelle imprese siciliane. Quindi, le testimonianza della stampa italiana, con il direttore di Winenews, Alessandro Regoli, il quale ha osservato che "la Sicilia del vino ha vinto la scommessa", ed estera con Monica Larner, reviewer di Robert Parker Wine Advocate, che ha fatto notare come la manifestazione ha creato in 20 anni centinaia di piccoli ambasciatori del vino siciliano nel mondo. Infine, a portare i saluti della Regione Siciliana Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Agricoltura. —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)