(Adnkronos) – La Russia ha attaccato l'Ucraina con almeno 500 missili e droni negli ultimi cinque giorni. A dichiararlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una telefonata con il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak. Zelensky e Sunak, secondo quanto si legge su kyivindependent.com hanno discusso di come rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina poche ore dopo che la Russia aveva lanciato un altro attacco aereo di massa contro il Paese, uccidendo cinque persone e ferendone 130, tra cui bambini. Mosca ha lanciato almeno 99 missili nella mattinata di ieri, martedì 2 gennaio, prendendo di mira Kiev, la regione circostante e Kharkiv. Secondo l'Aeronautica militare, le difese aeree ucraine hanno abbattuto 72 missili russi, oltre a tutti i 35 droni Shahed lanciati nella notte. Zelelnsky e Sunak hanno discusso delle capacità di attacco a lungo raggio delle forze armate ucraine e di altre necessità urgenti di armi e munizioni, ha scritto l'Ufficio presidenziale ucraino. Secondo quanto riferito, la telefonata ha riguardato anche un accordo bilaterale tra Kiev e Londra sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, il prossimo incontro sulla formula di pace di Zelensky a Davos e l'imminente Vertice globale sulla pace. Sunak dal canto suo ha assicurato a Zelensky che il Regno Unito "continuerà a sostenere con forza l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione e l'occupazione per tutto il 2024 e oltre". Durante un colloquio telefonico, Sunak "ha sottolineato gli sforzi compiuti dal Regno Unito per fornire sostegno militare e diplomatico all'Ucraina, in particolare attraverso nuove forniture" di armi, ha riferito Downing Street in una nota. Il primo ministro anche "espresso le sue condoglianze a tutti gli ucraini uccisi e feriti durante i barbari attacchi aerei della Russia nel periodo natalizio". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)