I genitori del bambino di 21 mesi quasi annegato nella piscina gonfiabile della sua casa a Bra e poi morto dopo 3 giorni di agonia, hanno dato il permesso della donazione degli organi del proprio piccolo.
Al bimbo morto venerdì sono stati così espiantati gli organi dai medici dell’ospedale Regina Margherita di Torino, cosegnandoli all’equipe di medici di altri ospedali italiani. Il fegato è stato trasportato a Bergamo mentre i reni del piccolo sono stati trapiantati all’ospedale Gaslini di Genova.
La famiglia che ha sperato fino all’ultimo in un miracolo dopo che il loro bimbo era arrivato all’ospedale in condizioni disperate per via di diversi arresti cardiaci dopo l’annegamento, ha voluto così, con un gesto di amore estremo, salvare altre vite di bambini.