Due ragazze sequestrate e costrette a prostituirsi e, nel momento in cui provavano a ribellarsi, venivano minacciate: “Se non fate come diciamo noi mandiamo le foto dei vostri incontri bollenti ai vostri genitori”. E così la polizia ha fermato il giro di sfruttamento dopo che l’indagine era cominciata ad Agosto di un anno fa.

Agli agenti del commissariato Dora Vanchiglia, oggi diretto dal vicequestore aggiunto Alice Rolando, era arrivata una segnalazione su una coppia marocchina che sfruttava loro connazionali. Un uomo di 31 anni e una donna di 28 anni, obbligavano così le ragazze a non uscire mai dall’appartamento di corso Moncalieri dove erano costrette a prostituirsi. La coppia gestiva i rapporti con i clienti e stabiliva i tariffari delle prestazioni e prima dell’incontro con i clienti si occupava di riscuotere i soldi.

L’uomo è stato arrestato dalla polizia mentre a donna è stata sottoposta all’obbligo di firma, per entrambi l’accusa è sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona ed estorsione.

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