(Adnkronos) – La città di Lodi ospiterà dal 13 al 16 giugno la prima edizione di 'Il fiume dei libri', festival letterario promosso dal Comune, che si terrà nella centrale piazza della Vittoria. La direzione artistica è stata affidata a Cadore 33 di Riccardo Cavallero e Teresa Martini e l'obiettivo è quello di offrire un appuntamento annuale nella città attraversata dal fiume Adda per sensibilizzare anche su temi come l'acqua, l'ambiente e la sostenibilità. Ad aprire il festival giovedì 13 giugno ci saranno il sindaco di Lodi, Andrea Furegato, e il consigliere particolare del sindaco per le politiche del fiume e di tutela del paesaggio, Tommaso Premoli. E' con Giulia Ichino, editor di Bompiani, che si entrerà nel vivo della programmazione: alle ore 19 dialogherà con Ilaria Rossetti, in libreria con "La fabbrica delle ragazze" (Bompiani), racconto di un episodio dimenticato di lavoro femminile e morti bianche, e con Marta Stella, autrice di "Clandestine" (Bompiani), storia del difficile cammino delle donne verso l'autoaffermazione. Chiuderà la prima serata alle ore 20 il Premio Strega 2019 Antonio Scurati con "Fascismo e populismo. Mussolini oggi" (Bompiani). Si torna in piazza venerdì 14 giugno, alle ore 19, con Chiara Valerio che presenterà il suo "Chi dice e chi tace" (Sellerio) in dialogo con la giornalista Nadia Busato. Alle ore 20 Maurizio De Giovanni illuminerà la piazza con il suo ultimo romanzo "Pioggia" (Einaudi). Sabato 15 giugno, alle ore 11:30, Benedetta Tobagi parlerà del suo libro "Le stragi sono tutte un mistero" (Laterza) intervistata da Luca Pagni. Alle ore 18:30 Lorenzo Rinaldi, direttore de "Il Cittadino", presenterà Mike Maric con "Se respiro posso" (Roi edizioni); alle ore 19 Roberto Saviano presenterà "Noi due ci apparteniamo. Sesso, amore, violenza, tradimento nella vita dei boss" (Fuoriscena) con il direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato. Infine domenica 16 giugno in programma questi appuntamenti: alle ore 12 Giuseppe Cruciani sarà intervistato dalla giornalista e scrittrice Annarita Briganti; alle ore 18 Tommaso Premoli e lo scrittore Andrea Maietti, animeranno un incontro dal titolo "L'Adda è il fiume più bello del mondo: perché è bello e perché è mio"; alle 18:30 un monologo di Fabio Genovesi sul mondo del ciclismo. Chiuderà il festival Fabio Volo con "Tutto è qui per te. Desideri, amore, solitudini, mettersi in gioco" in dialogo con Nadia Busato. "Come tutte le prime edizioni anche questa è una scommessa, ma soprattutto un grande piacere per noi di Cadore 33. Avere la direzione di 'Il Fiume dei Libri', infatti – dichiara Teresa Martini – ci entusiasma e ci consente oggi di raccogliere idee che potremo realizzare. Il progetto è ambizioso, ma importante. Lodi è un territorio che culturalmente va valorizzato, questo a partire dall'Adda che lo attraversa. Questa prima edizione per noi è quindi l'occasione per cominciare a seminare in un territorio, sviluppando nel tempo un progetto di largo respiro con il futuro coinvolgimento delle scuole. Abbiamo pensato a un programma che potrà soddisfare la richiesta del pubblico amante di generi molto diversi tra loro e che potrà riempire con entusiasmo la piazza antistante il Duomo per l'intero weekend". "Sarà una prima edizione che metterà le basi per dare continuità al festival organizzando appuntamenti durante l'anno e – conclude Martini – ricordando sempre che ogni manifestazione culturale diventa l'occasione per conoscere, esplorare e poi ritornare nei territori che la ospita e per unire quindi il piacere di un viaggio a quello di una nuova esperienza culturale. 'Il Fiume dei Libri' a Lodi per noi sarà questo: una forte connessione tra cultura, Lodi e i territori che vanno da Milano a Piacenza, dal cremasco al pavese". "Si tratta di un evento di ampio respiro e di qualità che fa parte delle attività con cui l'Amministrazione vuole valorizzare il fiume Adda. Vogliamo aprire la città e renderla attrattiva con un’iniziativa che ha l’ambizione di ampliarsi, di restare nel tempo e di caratterizzare la nostra Lodi – dichiara Tommaso Premoli – La rivitalizzazione dell’ambiente culturale cittadino va di pari passo con il grande progetto di riportare il fiume al centro della vita della nostra città. La cultura scorre come l’acqua, rendendo fertile tutto ciò che tocca".  —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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