(Adnkronos) – “Grazie al contributo di tutte le business unit e aziende del gruppo, abbiamo concluso il 2023 con i risultati migliori di sempre e un utile netto in aumento del 64% rispetto al 2022”. Lo evidenzia l'amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, commentando in una nota i risultati 2023.  “Nel corso dell’anno abbiamo accelerato sugli investimenti per il miglioramento e il potenziamento delle reti elettriche di distribuzione, la crescita della produzione rinnovabile – in particolare da eolico e fotovoltaico – la flessibilità degli impianti di generazione e il recupero di materia ed energia. Abbiamo proposto un dividendo di 0,0958 euro per azione, pari a 300 milioni di euro, con una crescita del 6%", sottolinea Mazzoncini, parlando di "traguardi importanti, che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro e alla dedizione di tutte le nostre persone". "Siamo pronti a proseguire con lo stesso impegno per contribuire a dotare il Paese di infrastrutture strategiche per la transizione ecologica”, assicura l'ad.  "Saremo in grado di creare valore sostenibile assicurando solidità finanziaria e rendimenti ai nostri azionisti”. Lo dichiara l'amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, commentando il piano industriale "che traguarda il 2035, anno chiave in Europa per la transizione ecologica. Il gruppo – evidenzia l'ad – ha dimostrato la capacità di raggiungere importanti obiettivi industriali ed economici, in anticipo rispetto a quanto previsto nel primo piano decennale presentato nel gennaio del 2021. Forti di questi risultati abbiamo scelto un orizzonte più ampio, per definire un traguardo intermedio rispetto al net zero del continente al 2050. Abbiamo aumentato gli investimenti a 22 miliardi, di cui il 44% destinati a business con bassa volatilità, per infrastrutture dedicate all’economia circolare e alla transizione energetica che si confermano i pilastri della nostra strategia". "Il nostro obiettivo – dice Mazzoncini – è continuare a contribuire al processo di decarbonizzazione del Paese attraverso investimenti concreti per sostenere l’elettrificazione dei consumi, lo sviluppo delle rinnovabili, la chiusura del ciclo dei rifiuti e migliorare l’efficienza del ciclo idrico. In questo contesto di lungo periodo si inquadra anche l’operazione straordinaria da 1,2 miliardi di euro per l’ampliamento della rete elettrica, che consentirà di raggiungere una Rab di 3,4 miliardi nel 2035 consolidando la nostra posizione come secondo operatore italiano e tra i primi in Europa per energia elettrica distribuita".   —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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