Come assessorato alla Sicurezza e all’Immigrazione della Regione Piemonte avevamo espresso la nostra contrarietà all’invio da parte del ministero di immigrati approdati in Sicilia. La notizia di oggi, cioè della fuga di uno di loro dal centro di accoglienza, ci fa capire che avevamo ragione e pone degli interrogativi su tutta la gestione migranti nel nostro Paese.

È lecito, infatti, domandarsi se sia un comportamento consono per persone che dicono di scappare da guerre e miseria, scappare e far perdere le loro tracce dopo nemmeno un giorno dal loro arrivo in centri dove possono essere sfamati, medicati e assistiti anche per i controlli contro il Coronavirus. C’è qualcosa in questi atteggiamenti che ci lascia perplessi. Il Governo non sta gestendo l’emergenza e non possiamo permettere che la situazione ricada sulle spalle dei piemontesi.

Rispondi