Amazon lancia un programma di formazione professionale gratuita ‘Aws re/Start‘. Fornisce una piattaforma per cui le persone, indipendentemente dal proprio background, potranno avviare una nuova carriera nel cloud. E potranno costruire un futuro nel mondo della tecnologia.

Carlo Giorgi, Managing Director in Amazon Web Services, Italia

“In Italia, portiamo avanti la mission del programma di formare talenti locali, fornendo competenze Aws Cloud a disoccupati o sottoccupati. Specialmente in questo periodo storico, dove, le persone sono state costrette a reinventarsi e a cercare nuovi percorsi professionali.

Il programma crea una pipeline di talenti per supportare i nostri clienti e partner locali”. E aggiunge. ”Per riavviare il mondo del lavoro occorre puntare sul sostegno alle imprese, sulla formazione, sull’orientamento, sull’innovazione, sulla ricerca e su tutte quelle politiche attive in grado di fare incrociare con efficacia domanda e offerta, favorendo concretamente la creazione di posti di lavoro”.

Le parole dell”assessore al Lavoro per la Regione Piemonte Elena Chiorino.

”Il rilancio deve passare attraverso una nuova attrattività del territorio piemontese formando personale in aggiornamento costante ed in grado di rispondere all’esigenza di flessibilità e di velocità che i nuovi mercati.

In rapidissima evoluzione, esigono. Bene che Aws re/Start abbia scelto il Piemonte per avviare il programma di formazione specializzata sulla tecnologia cloud. Off uno strumento concreto di contrasto alla disoccupazione, specialmente tra i giovani”. Ha concluso Chiorino.

Tejas Vashi, Global Lead di Aws re/Start

”La richiesta del settore per l’adozione del cloud sta superando di gran lunga il numero di nuovi lavoratori esperti in quest’area. Le aziende fanno fatica a trovare e assumere i talenti necessari per implementare i servizi cloud. Per superare questa differenza tra domanda e offerta, il talento cloud deve essere gestito da risorse non tradizionali.

Aws re/Start porta i nuovi talenti nell’ecosistema cloud grazie alla capacità di qualificare persone disoccupate e sottoccupate con un background tecnologico minimo o nullo, preparandole a iniziare una carriera nel cloud’‘,

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