Si è svolta una conferenza stampa con il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina affiancata dal Premier Giuseppe Conte, durante la quale ha illustrato tempi e modalità di riapertura dell’anno scolastico 2020-2012, prevista per il 14 settembre.
Oltre alla polemica sollevata i giorni scorsi dall’opposizione relativa alla delega ai presidi scolastici ed ai sindaci di decidere come i bambini ed i ragazzi dovranno rientrare in aula, a fare discutere è un calcolo effettuato con un software messo a punto dal Ministero dell’Istruzione; secondo i calcoli effettuati dal programma, per rispettare la distanza di un metro tra i banchi il 15% degli studenti dovrebbe restare fuori dagli istituti. Il Ministro Azzolina rimedia a ciò evidenziando l’esistenza di circa 3 mila edifici scolastici dismessi a causa del calo demografico che possono essere utilizzati per affrontare l’emergenza.
Dura la replica dell’assessore regionale all’Istruzione ed al lavoro Elena Chiorino (Fratelli d’Italia) che su Facebook scrive “la gestione del Ministro Azzolina, senza dubbio il peggior Ministro dell’Istruzione che l’Italia abbia avuto dal 1861, è stata ed è un disastro senza precedenti: ecco i risultati, quando le persone si scelgono sulle piattaforme online e non in base alle capacità dimostrate sul campo. È l’unico Ministro che è riuscito ad aumentare il divario sociale con la scuola!”.