Un nuovo focolaio di Coronavirus, in una casa di riposo del Piemonte e più precisamente nella Rsa della Madonna del Pozzo a San Salvatore Monferrato in provincia di Alessandria. Sono 11 i casi di covid-19 fra gli ospiti della struttura e ci sono anche 2 operatori socio-sanitari contagiati.
La notizia del focolaio è stata diffusa dal sindaco Enrico Beccaria, che ha chiesto ai concittadini di «non abbassare la guardia e quindi di continuare a rispettare le misure di sicurezza, perché il pericolo è ancora incombente per tutti».
Su 60 ospiti della struttura dell’Oda (Opera diocesana di assistenza) diretta da Massimiliano Vacchina, fra gli 11 ospiti che sono risultati positivi ai tamponi solo tre avevano sintomi piuttosto gravi e l’altra notte sono stati trasferiti all’ospedale di Casale Monferrato, prima al Dea poi nel reparto di Malattie infettive, che dall’Asl era stato individuato fino a fine anno come unica struttura in provincia per accogliere malati di questo tipo.
Gli altri otto ospiti risultati positivi, ma praticamente senza sintomi, sono stati invece trasferiti in questi giorni alla clinica Salus di via Trotti ad Alessandria per salvaguardare gli ospiti negativi. Una decisione assunta dalla direzione dell’Oda, perché il personale che dovesse passare da zone di contagiati Covid ad altre con ospiti negativi dovrebbe indossare camici differenti, cambiandosi completamente. Questo creerebbe problemi di organizzazione, anche alla luce del fatto che due Oss sono a casa in quanto contagiate e altre sono sotto osservazione.