Si sentiva così “bullizzato” da un suo collega e decide di avvelenarlo con degli antidepressivi. E’ stato però scoperto dai Carabinieri, ed ora è indagato per lesioni aggravate. La scoperta è avvenuta lunedì 14 dicembre 2020.
Aveva bevuto della semplice acqua, poi si è addormentato di colpo. La vittima si è poi recata al pronto soccorso con la moglie. Le analisi scoprono che nel sangue emergono tracce di benzodiazepine, ovvero antidepressivi. I Carabinieri di Beinasco scoprono almeno altri due episodi simili a quello accaduto all’uomo. Nella stessa azienda, e capiscono che c’è qualcosa che non va.
I sospetti convergono su un uomo, definito dagli stessi colleghi “un po’ strano”. A casa sua i Carabinieri trovano un gran numero di antidepressivi della madre. L’uomo una volta scoperto confessa. La giustificazione è stata che “si sentiva bullizzato”. Forse alla fine il reale bullo era proprio lui.