L’esponente di Fratelli d’Italia della Circoscrizione 5, Alfredo Ballatore esprime viva preoccupazione per la grossa confusione che avvolge la riapertura del mondo scolastico nella nostra Circoscrizione. ‘Assisto ormai da mesi ad uno scenario totalmente distante da quello che dovrebbe essere il rapporto Istituzioni locali – Istituzioni scolastiche, afferma Ballatore, da tempo, ormai non si riunisce più la consulta interscolastica, e mi chiedo come mai in una situazione di così grave difficoltà, nella quale tutti dovevano essere protagonisti per affrontare al meglio le condizioni che questa pandemia ha creato, i nostri amministratori locali non hanno ritenuto opportuno utilizzare questo strumento, nel quale potevano essere coinvolte tutte le parti per trovare soluzioni e rimedi per non far venir meno, o limitare i disagi, creati al mondo scolastico da questo tragico evento’.
E ancora, continua Ballatore, ‘mi chiedo perché siamo arrivati a Gennaio e nonostante il forte dibattito nazionale circa le modalità di rientro a scuola in questa situazione di emergenza sanitaria, la Giunta Circoscrizionale a trazione PD e con il tacito consenso del M5S, continua con un silenzio assordante sul tema scuola, conosciamo le difficoltà che gli uffici preposti si trovano ad affrontare, a corto di personale e soprattutto di risorse economiche, che però vengono sperperate e spese in maniera sproporzionata per interventi non proprio prioritari per la nostra realtà territoriale, ma non si può essere sordi ad un tema che sta facendo così tanto rumore da ogni lato lo si guardi. Le istituzioni scolastiche locali, i cittadini, i genitori non meritato di essere trattati in questo modo, posti in secondo piano rispetto alla necessità di assegnare solo contributi’.
L’esponete di FDI, Ballatore lancia un appello “Invito pertanto il Presidente, la giunta e il consiglio circoscrizionale tutto ad adoperarsi affinché l’anno scolastico volga al termine in sicurezza per tutti. Se si ha veramente a cuore il futuro dei giovani del nostro territorio va dimostrato oggi con i fatti e non con le solite chiacchiere da campagna elettorale”.
