Si moltiplicano, soprattutto sui social, le segnalazioni di cittadini e comitati di quartiere. Mentre le attività restano chiuse per il DPCM, le piazzette frequentate dagli immigrati sono affollate come sempre: è questa la denuncia dei cittadini di queste zone.

Un vuoto che crea malumore, in quanto tante attività hanno speso tanti euro per mettersi a norma e ritrovarsi chiusi mentre chi non teme una multa se ne frega e si raduna in strada. Ne avevamo già parlato nell’articolo Barriera, la rabbia ‘per i pusher il DPCM non esiste’.

La segnalazione questa volta è del’Associazione Giustizia e sicurezza, che scrive “in queste immagini scattate ieri sera, in corso Giulio Cesare, all’altezza del civico 111, non sembra minimamente di essere in zona rossa, ed in piena emergenza sanitaria”.
“Decine di persone bivaccano – continua la nota – ed alcuni spacciano droga, a tutte le ore, creando pericolosi assembramenti. Ci chiediamo come sia possibile che anche in piena pandemia, i controlli da parte delle forze dell’ordine siano assenti in questo tratto di strada, dove sono i presidi fissi tanto pubblicizzati qualche mese fa nel quartiere Barriera di Milano?
Abbiamo scritto l’ennesima mail al questore di Torino ed alle istituzioni, i cittadini sono stanchi di dover convivere ormai da anni con questo fenomeno.”

1 commento

Rispondi