E’ un vero e proprio ‘condominio dell’amore‘ quello scoperto a Torino dai carabinieri, nel quartiere Campidoglio.
Nove monolocali affittati da una coppia, marito e moglie, ritenuta responsabile di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e per questo arrestati. Senza contratti di locazione, facevano pagare 300 euro alla settimana, in contanti o con carte prepagate, alle giovani prostitute di nazionalità rumena, bulgara, ucraina e russa.
L’inchiesta è partita dopo che una giovane rumena aveva ammesso davanti ai carabinieri che si prostituiva da anni e che era solita farlo in quel condominio. Dopo una serie di appostamenti, i militari dell’Arma hanno documentato il viavai continuo di clienti che, sia di giorno che di notte, frequentavano lo stabile, al cui interno c’erano nove monolocali indipendenti di proprietà della coppia.
Al momento del blitz, i carabinieri hanno sorpreso un cliente e sette ragazze.