(Adnkronos) – Mentre si rafforza la presenza commerciale in Europa, Byd getta le basi anche di una presenza produttiva con la firma a Budapest dell'accordo che segna la fase preliminare dell’avvio da parte del costruttore cinese di uno stabilimento all’avanguardia in Ungheria. Byd, che nel quarto trimestre 2023 (anche grazie a un'aggressiva politica commerciale) ha strappato a Tesla la corona di maggiore costruttore di auto elettriche, ha ufficialmente dato inizio al percorso che porterà alla realizzazione di un impianto modernissimo per auto elettrificate destinate al mercato europeo, che sarà costruito a Szeged, nel sud-est dell'Ungheria. La cerimonia di firma si è svolta alla presenza – fra gli altri – di Péter Szijjártó, Ministro degli Affari Esteri e del Commercio ungherese e di Wang Chuanfu, Presidente e Chairman di BYD. L'Ungheria ospita già altri impianti produttivi di costruttori stranieri ma quello di Szeged sarà il primo stabilimento aperto in Europa da un'azienda automobilistica cinese, un momento che secondo Byd "un'importante pietra miliare per la casa automobilistica": la costruzione dell'impianto avverrà in più fasi e la fabbrica sarà aperta e operativa entro tre anni, con la produzione di una gamma completa di modelli e la creazione di migliaia di posti di lavoro, fra quelli diretti e nell'indotto. Peraltro BYD ha già una forte presenza nel Paese, avendo stabilito un impianto di produzione di eBus ad alta tecnologia a Komarom dal 2016. Dal suo debutto al Salone dell'Auto di Parigi nel 2022, BYD ha aperto 250 punti vendita in 19 Paesi europei e lanciato sei nuovi modelli mentre altri due saranno presentati nel 2024. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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