(Adnkronos) – "Personalmente sono assolutamente soddisfatta della stagione che si è appena conclusa, una stagione positiva, avvincente, nonostante la Roma Campione d’Italia abbia staccato di ben 58 punti la retrocessa in serie B Pomigliano. Per questo, come Divisione, stiamo lavorando con i Club affinché la competitività sia sempre più elevata e il divario tra le big e le squadre più piccole sia sempre meno evidente. In ogni caso, chiudiamo la stagione sportiva con tre squadre in Champions League, la Roma, ma anche Juventus e Fiorentina, che nella prossima stagione garantiranno una vetrina internazionale importante per il calcio italiano e l'intero movimento. Inoltre abbiamo registrato ben tre record per competizioni di Club. Due con la Supercoppa di gennaio a Cremona: record di audience con 440.000 persone, e record di presenze allo stadio, con quasi 7000 persone. Altro record per la Coppa Italia a Cesena. Sono piccoli ma costanti indicatori di crescita". Sono le parole di Federica Cappelletti, moglie del compianto Paolo Rossi e attuale presidente della Divisione Serie A calcio femminile, in una intervista all'Adnkronos sulla stagione che si è appena conclusa con lo scudetto alla Roma di Spugna.  Le giocatrici giallorosse hanno vinto anche la Coppa Italia in finale ai calci di rigore contro la Fiorentina in una gara ha fatto registrare anche un record in Tv. "E' vero, oltre 500mila persone davanti alla tv, la prima partita del femminile in prima serata su una tv nazionale e in chiaro. Un picco del 6,9% di share ai rigori. Siamo davvero soddisfatti, l’orario ha premiato, come ha premiato lo spettacolo in campo delle squadre e l’intrattenimento costruito intorno alla gara. Bianca Atzei, la banda dell'esercito italiano che ha intonato l'inno nazionale, l'omaggio a Raffaella Carrà con le coreografie dello storico Stefano Forti. E poi in tribuna tanti personaggi come Arrigo Sacchi, Bonini, Zanetti, Cecchetto e tanti altri Vip ed addetti ai lavori come il Ministro per lo sport Andrea Abodi, il presidente della Figc Gabriele Gravina, il numero uno della Lega Pro Matteo Marani e il presidente dell'Ac Umberto Calcagno. Peccato solo che la Champions di Bilbao ci ha portato via pubblico ma ci siamo difesi molto bene", ha aggiunto soddisfatta Cappelletti.  Per la crescita del calcio femminile è importante che i grandi club italiani investano sempre di più. "È fondamentale che i Club credano e investano sempre più nel calcio femminile e che noi come Divisione li supportiamo nel loro cammino verso la sostenibilità economica. Abbiamo in programma tanti obiettivi da raggiungere. Il prodotto calcio femminile ci porterà lontano", ha proseguito la Cappelletti che ha messo poi in evidenza l'importanza dei risultati della Nazionale. "E' un traino fondamentale, il successo delle azzurre diventa il faro per tante giovani che si approcciano a questo sport. E ci proietta in un contesto sempre più internazionale. Ma anche la Serie A, espressione della nazionale stessa, deve essere sempre più punto di riferimento per il sistema calcio italiano e per l'intera filiera".  Molto si attende dalle azzurre impegnate a Oslo con la Norvegia per le qualificazioni agli Europei. "Dalla Nazionale di Soncin mi aspetto belle sorprese. Dopo due giornate Italia, Norvegia, Olanda e Finlandia sono a tre punti. Noi abbiamo vinto all’esordio contro l’Olanda, una delle big del calcio femminile mondiale (hanno vinto l’Europeo nel 2017 e sono arrivate in finale nel mondiale del 2019). La partita è stata giocata a Cosenza davanti a tanti spettatori, con la Figc sta scegliendo le sedi di gara in tutta l’Italia per promuovere il movimento anche nelle zone dove è un po’ meno sviluppato. Poi abbiamo perso 2-1 in Finlandia, sono certa che è stato solo un incidente di percorso e che le ragazze reagiranno alla grande già a partire dalla partita di domani (in programma alle ore 18, diretta su Rai 2 ndr.)".  Gli investimenti nel calcio femminile sono sempre più importanti. "Gli sponsor sono sempre più globali, ricordo il nostro title sponsor eBay e l’avvento, nel Como Women, del fondo Mercury13. Due realtà straniere che hanno puntato sul nostro calcio. Sono convinta che anche dal punto di vista commerciale, vista anche la visibilità che pian piano stiamo guadagnando, porteremo risultati sempre più corposi. Il futuro del calcio femminile passa anche dalla sostenibilità? Certamente, la sostenibilità è il fondamento. Senza sostenibilità non avremo autonomia. È su questo che stiamo lavorando e che vogliamo puntare", ha aggiunto la presidente della Divisione che ha enunciato anche numeri importanti: "il numero di tesserate Figc dal 2008 al 2022 è quasi raddoppiato e il trend sta proseguendo anche oggi. Abbiamo superato il muro delle 40.000 tesserate. Siamo a quasi 43.000, un dato destinato a crescere". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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