Con l’avvento di Internet gli annunci immobiliari per affittare case da agenzie o da privati sono aumentati ancora di più ed ovviamente le tante offerte a disposizione si differenziano tra di loro per tipologia e prezzo. Tra attici, ville, monolocali e case singole le soluzioni sono varie, tanto che nel nostro Paese nel corso del 2023 è stato registrato un forte incremento per quanto concerne la corsa agli affitti. Tuttavia, ci sono degli accorgimenti da tenere in considerazione prima di affittare. Per questo motivo nelle prossime righe vi forniremo dei suggerimenti proprio in merito a questo.
Come comportarsi prima di prendere una casa in affitto
Un errore molto comune, commesso soprattutto nel momento in cui ci si deve trasferire lontano rispetto al posto in cui si abita, è quello di affidarsi solo ed esclusivamente alle informazioni e alle fotografie che ci vengono fornite sul web. L’appartamento va sempre visto dal vivo, perché le foto molto spesso non risultano essere sufficienti per capire con esattezza se quella casa soddisfi o meno le vostre esigenze. Un altro suggerimento utile è quello di controllare non solo l’abitazione, ma anche quello che c’è intorno. Trovare una zona nella quale ci sono fermate metro, bus, supermercati, farmacie, ristoranti, parcheggi e negozi di vario genere renderà la vostra vita senza ombra di dubbio più confortevole rispetto ad una zona in cui fondamentalmente c’è poco o niente.
Un altro aspetto da non sottovalutare è il controllo degli impianti, a tal proposito è consigliabile accertarsi della loro efficienza nel momento in cui si va a visitare la casa. Lo stesso identico discorso, ovviamente, vale per forno, lavastoviglie, lavatrice ed altri tipi di elettrodomestici. Sicuramente la chiarezza durante la fase di trattativa è fondamentale, per questo motivo è necessario che nel contratto siano presenti tutte le informazioni utili, quindi durata del canone, spese condominiali, luce, gas, acqua e molto altro ancora. Solitamente di questi fattori se ne discute all’inizio, quindi al momento della firma del contratto prestate attenzione al fatto che nessuno degli accordi sia stato modificato. Quando si sottoscrive un contratto, inoltre, è bene firmare tutte le pagine del documento e non solamente quella finale. Altri elementi da non sottovalutare nel momento in cui si affitta casa sono l’assicurazione e le utenze; per quanto concerne la prima, è consigliabile optare per una polizza che sia in grado di coprire sia i danni che potresti causare all’abitazione sia quelli provocati da terzi. Invece, per quanto riguarda la seconda, come spiega questa guida sulla voltura gas e luce di ENGIE, sarà necessario fare questa operazione che porta alla modifica dell’intestatario delle utenze domestiche, senza un’interruzione del servizio di fornitura energetica.
L’assicurazione rischio locativo
Affittare una casa ovviamente significa anche prendersi delle grandi responsabilità, perché l’immobile va restituito esattamente nelle stesse condizioni in cui riversava nel momento in cui è stato affittato. In questo senso esiste una particolare polizza nota come assicurazione rischio locativo, la quale copre i costi di eventuali danni. Questi ultimi, infatti, non sono di certo sempre imputabili al conduttore, basti pensare ad un incendio ad esempio. Questo tipo di polizza garantisce la copertura dei danni ai beni del locatario e di quelli subiti dal locatore. L’assicurazione rischio locativo risulta essere quindi decisamente conveniente, perché copre i costi di eventuali danni provocati da esplosioni, incendi, scoppi, esplosioni, dal corto circuito dell’impianto elettrico, dal malfunzionamento degli impianti termici e dall’intervento dei soccorritori che tentano di contenere il più possibile i danni. Le assicurazioni rischio locativo prevedono anche il risarcimento nei confronti di terzi che hanno subìto dei danni, in questi tuttavia non rientrano coniuge, parenti conviventi e genitori.