Un veterinario di Caselle Torinese denunciato alla procura di Ivrea per reati ambientali.

Il medico riversava i materiali usati in studio (siringhe usate, aghi, materiale sierologico) in comuni cestini dei rifiuti.
A far nascere il ‘caso’ è stato un operatore ecologico che nel svolgere la sua attività giornaliera si è punto con un ago che fuoriusciva dai sacchetti ed è finito in ospedale.

La Guardia di Finanza di Torino, a margine di questi episodio, ha denunciato nei giorni scorsi il medico, colpevole, secondo la ricostruzione dei Finanzieri della Compagnia di Caselle Torinese, di aver riversato i rifiuti speciali sanitari nei cestini urbani come fosse normale immondizia, i cassonetti erano posti nelle adiacenze del proprio studio medico e venivano utilizzati senza preoccupazione per le possibili conseguenze.

Lo smaltimento dei rifiuti medici in generale deve passare attraverso un preciso sistema di raccolta atto a tutelare i cittadini da possibili contaminazioni.

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