Un anno e un mese di condanna per violenza privata e diffamazione nel caso di revenge porn della maestra d’asilo. La vittima: “Non mi sento risarcita, rivoglio il mio lavoro”. Pene minori a una madre e a una collega. Il caso di Revenge Porn all’asilo fece scalpore, ne avevamo parlato qui.

Revenge porn all’asilo, “Una gogna scolastica”

È l’espressione usata in requisitoria dal pm Chiara Canepa per descrivere l’umiliazione alla quale è stata sottoposta la giovane maestra d’asilo costretta a lasciare il posto di lavoro.
Dopo che l’ex fidanzato aveva divulgato sulla chat del calcetto alcune immagini a sfondo erotico. Immagini che poi sono state diffuse tra le mamme della scuola.

Oggi, 19 febbraio, è arrivata la sentenza. La direttrice della struttura è stata condannata a un anno e un mese di reclusione per diffamazione e violenza privata (provvisionale di 7.500 euro). Mentre è di un anno la pena inflitta alla mamma di una bambina che frequentava l’istituto.

La donna è finita sotto accusa per aver divulgato un collage di foto intime. Dovrà pagare anche una provvisionale di 5 mila euro.

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