(Adnkronos) – Sanremo? "Mi piacerebbe farlo". Lo afferma in un'intervista al 'Corriere della sera', Alessandro Cattelan, pronto a debuttare con il suo nuovo programma 'Da vicino nessuno è normale', in onda per tre serate su Rai 2 a partire da domani. Il programma si svolgerà al teatro Franco Parenti di Milano, dove il pubblico – inconsapevolmente – giocherà un ruolo centrale. "Mi piace interagire con la gente", ha dichiarato Cattelan, spiegando come gli ospiti famosi saranno al servizio delle persone comuni.  E su Fedez che sarebbe dovuto essere ospite della prima serata, Cattelan risponde: "Lo sappiamo tutti che l’attenzione su Federico è sempre altissima. Quando lo avevamo chiamato, tempo fa, inizialmente avevamo pensato a una cosa simpatica, volevo andasse ospite a sorpresa a un matrimonio, il che era divertente visto quello che sta succedendo col suo… ci scherzo perché lui con me si è sempre prestato". "Successivamente – spiega il conduttore – viste le vicende recenti, avevamo considerato un trattamento diverso. Ora Federico ci ha comunicato che non potrà esserci per motivi di salute, non posso che fargli gli auguri perché si riprenda al meglio". C'è poi il tema del festival di Sanremo che è nell’aria da tempo.  "Forse si fa sempre il mio nome perché sono nato e cresciuto in un ambiente musicale: Mtv, X Factor, Eurovision… è qualcosa che tecnicamente so fare, ma Sanremo è più della tecnica”, afferma Cattelan che non rifiuterebbe la conduzione: "Ho avuto vari stati d’animo: hanno iniziato ad accostare il mio nome al Festival quando non lo seguivo e quindi non lo vedevo necessario. Negli ultimi anni mi ha ri-appassionato: è lusinghiero che continuino a fare il mio nome. Sarebbe bello, un onore". Infine, il telemercato. "Io lavoro per progetti, dopodiché a me cambiare piace, dà stimoli. Però in Rai mi percepisco ancora come neo arrivato: ci sto bene e vorrei fare ancora alcune cose". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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