L’8 luglio 2020, a Roma in Piazza Montecitorio, l’opposizione di Governo ha espresso il suo sostegno alle associazioni dei giovani professionisti, in quanto esclusi dai contributi a fondo perduto.
Mariastella Gelmini, capogruppo alla Camera dei Deputati di Forza Italia, scrive su Facebook “il Governo Conte si dimostra ancora una volta ostile all’Italia che lavora, ogni giorno, nonostante mille difficoltà”.
L’Onorevole Claudia Porchietto (Forza Italia), che era presente in Piazza Montecitorio, ha detto “io pretendo dignità per le categorie dei professionisti. Ritengo vergognoso non solo non ricordarsi che ci sono dei professionisti dei lavoratori autonomi, ma ci sono delle strutture dietro i professionisti”, pretendendo “serietà dal Governo”, la stressa dedicata dai professionisti dei lavoratori autonomi alle imprese. Inoltre l’Onorevole Porchietto ha scritto su Facebook “un bel momento in Piazza Montecitorio a fianco alle associazioni dei giovani professionisti. Persone che con passione e competenza sono state un supporto importante per le imprese durante la quarantena e che oggi lo sono per la ripartenza. I professionisti hanno lavorato in questi mesi senza certezze ma soprattutto senza alcun reale aiuto dal Governo. La nostra battaglia per loro continua”.
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha affermato “secondo noi è un ruolo di supporto alla Pubblica Amministrazione, alla legalità e di difesa alla Costituzione, un valore aggiunto alla nostra Nazione”, e l’Assessore al Lavoro della regione Piemonte Elena Chiorino (Fratelli d’Italia) scrive sulla sua pagina Facebook che i giovani professionisti sono “una categoria troppo spesso dimenticata dal Governo ma che rappresenta una risorsa fondamentale per il Paese”.
Il 9 luglio la Lega ha protestato davanti Palazzo Chigi contro il caos Autostrade. Il leader Matteo Salvini ha affermato “la Liguria è ostaggio dei litigi fra PD e M5S. A nome dei lavoratori chiediamo di sbloccare i cantieri sulle reti autostradali. L’Italia ha bisogno di correre, di ponti di ferrovie, di cantieri, ma intelligenti: non è possibile fare sette ore di coda per raggiungere Genova”. La Lega dunque propone il “Modello Genova”, considerato da Salvini “efficiente, veloce, onesto, azzeramento del codice degli appalti per anni, e si ricostruisce come Genova ha ricostruito un Ponte in un anno senza ritardi”. Inoltre Salvini ha scritto sulla sua pagina Facebook “balletto squallido e vergognoso sulla pelle dei genovesi e in sfregio alla memoria dei morti del Ponte Morandi. Ho sentito ancora oggi il signor Toninelli dare la colpa a me, ridicoli! Il Paese è sofferente, umiliato, bloccato. Sono al governo. Governino e la smettano di prendere in giro gli italiani”.
Alla protesta erano presenti i Parlamentari Lega, fra i quali i Senatori Giorgio Maria Bergesio, Roberta Ferrero e Marzia Casolati. Il Senatore Bergesio ha scritto sulla pagina Facebook “code che si rincorrono dalla Liguria per tutto il territorio, cantieri bloccati e opere strategiche, come l’Asti-Cuneo, ferme al palo a causa delle solite liti interne. Conte e De Micheli sveglia! L’Italia vuole tornare a correre, basta code!”.