Scoperta dai carabinieri sulla collina di Chieri, due piantagioni di marijuana, sequestrate più di 200 piantine.
La prima coltivazione è stata individuata in un bosco a Pralormo, era dotata anche di un sistema di videosorveglianza a controllo remoto. Chi la curava aveva allestito addirittura un sistema di irrigazione con i vari tubi di plastica per l’impianto, 3 pompe per il tiraggio dell’acqua, 1 timer digitale per regolare il flusso dell’acqua, 2 batterie elettriche per auto, 1 pannello solare, 1 telecamera, con all’interno 2 SIM telefoniche, 1 apparato elettrico trasmettitore di immagini in WI-FI completo di 1 SIM telefonica.
La piantagione è stata sequestrata e sarà distrutta ma le indagini proseguono per individuare chi la coltivavano.
La seconda piantagione più piccola della prima, era in Val di Chy (TO), dove è stato arrestato un italiano di 43 anni per detenzione ai fini di spaccio. Sono state sequestrate 16 piante di marijuana coltivate all’interno di un box rurale, dotato di un impianto di ventilazione e di illuminazione artificiale. A casa dell’uomo i carabinieri hanno sequestrato decine di contenitori con all’interno 420 grammi di marijuana, alcune dosi di hashish ed ecstasy.