Svolta nelle indagini sulla morte di Andrei Miron Radu, il 22enne di Crescentino, con una svastica tatuata, trovato cadavere lo scorso 2 novembre 2020 in aperta campagna a Chivasso.
Chivasso, il cadavere con la svastica
I carabinieri hanno denunciato una coppia di Brandizzo per occultamento di cadavere. Sono un uomo di 39 anni e la convivente di 46.
I militari, coordinati dalla pm Lea Lamonaca di Ivrea, hanno ricostruito le ultime ore di vita di Andrei Radu, il ragazzo con la svastica tatuata. Dopo aver consumato un cocktail a base di cocaina e altre sostanze in un appartamento di Brandizzo, alle 5,30 della mattina la coppia si è accorta della morte dell’amico romeno, verosimilmente dovuta ad overdose. L’ipotesi di cui ha dato parziale conferma l’autopsia.
A quel punto, per non portare i carabinieri a scoprire l’accaduto e il consumo di droga, hanno preso il cadavere. In auto hanno raggiunto Chivasso. La coppia ha abbandonato il cadavere in zona Baraccone, all’estrema periferia della cittadina. Evidentemente non è bastato per sviare le indagini dei militari dell’Arma.