Lastre polverulenti e frantumate di amianto, rottami ferrosi, olii esausti, materiale plastico. Oltre 8.000 tonnellate di rifiuti sequestrati nella discarica a ‘cielo aperto’ estesa su un’area di oltre 10.000 metri quadri.
E’ il bilancio di un intervento della Guardia di Finanza di Torino che ha individuato nei giorni scorsi a Chivasso, nell’hinterland torinese, una vasta area degradata, in evidente stato di abbandono, ove erano ammassati cumuli di rifiuti.
Discarica con amianto a Chivasso, responsabili aziende edili e di bonifica
Dagli accertamenti è emerso che i materiali sequestrati derivavano, in parte, all’attività di edilizia e di bonifica svolta da un’impresa del chivassese. Che per anni si è occupata della bonifica di amianto stoccando, nel tempo, migliaia di tonnellate di rifiuti industriali, anche pericolosi. I due amministratori della società sono stati denunciati per deposito incontrollato di rifiuti e gestione di discarica non autorizzata.