“Lo spionaggio certificato della Cina ai danni dell’Italia assume, per proporzioni e vastità, tratti inquietanti.
Il Governo convochi subito l’ambasciatore cinese pretendendo tempestive spiegazioni. In assenza di spiegazioni l’operazione è di una tale gravità da giustificare l’immediata risoluzione del memorandum della Via della Seta: non possono esistere rapporti privilegiati con chi fa operazioni di spionaggio e dossieraggio ai danni dell’Italia”.
Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Esteri.