Polemiche accese sul post pubblicato da Alberto Cirio, governatore della Regione Piemonte, sulla sua pagina Facebook. Il post, con tanto di foto, immortala sua figlia nel momento del vaccino.
“E con la piccola Carolina – recita il post – anche la famiglia Cirio è vaccinata al completo. Capisco bene i dubbi e le paure di un genitore. Ma la preoccupazione più grande di ogni mamma e di ogni papà è quella di proteggere. E il vaccino è uno scudo che ci aiuta a difendere le persone che amiamo di più nella vita. La paura si vince con la fiducia. Quella nella scienza, una risorsa straordinaria che donne e uomini illuminati e tenaci alimentano ogni giorno. Per il bene di tutti noi”.
La figlia di Cirio e il vaccino su facebook
Tale testimonianza su Facebook è stata riempita di commenti, oltre 500 in due ore. In maggioranza polemici nei confronti di tale scelta da parte del governatore. “Questa è stata esclusivamente una propaganda – si legge in un commento -. Per spingere i genitori alla vaccinazione dei propri figli seguendo il suo esempio. Se fosse stato, come scrive lei nel suo post, per il “bene” di sua figlia e dei propri cari – aggiunge – non avrebbe dovuto coinvolgerla nella questione. Gli avrebbe fatto fare il vaccino senza foto senza fare pubblicità”.
Parecchie sono le critiche rivolte a Cirio per “aver utilizzato una minore ed essersi fatto – a dir loro – pubblicità”. “Mostra sua figlia come un trofeo… no mi spiace questo poteva evitarglielo” si legge in un altro commento.
E ancora sulla presunta speculazione finanziaria dietro i vaccini: “chissà come mai tutti i politici ora pubblicizzano i vaccini. La torta a quanto pare è di parecchie fette”. Infine ci sono coloro che pensano convintamente che il vaccino possa far male e accusano il presidente “che bello sentire che ci sono molte persone come me contro la sperimentazione sulla nostra pelle” aggiungono. Oppure: “Sì è preso lei la responsabilità su un’eventuale sterilità di sua figlia? Mi auguro non debba pentirsene tra una quindicina d’anni”.