“Abbiamo presentato un’interpellanza per conoscere come e con quali interventi il 50% degli incassi delle multe destinato a opere di sicurezza stradale sia stato rinvestito sul territorio comunale e a quanto ammonta l’importo delle sanzioni che il Comune non è riuscito ancora a riscuotere. Sono le parole di Giovanni Parisi, consigliere comunale Lega Salvini Collegno e segretario cittadino.

Come dati certi possiamo fare riferimento all’anno 2019 dove si è raggiunto un totale di ben 59.342 contravvenzioni derivanti dai velox fissi installati nel territorio comunale. Gli autovelox di viale Certosa hanno emesso un totale di 5.538 multe. Ancora più verbali hanno prodotto gli autovelox posizionati sul cavalcavia di Corso Francia: 30.016 multe in un anno. Queste cifre sono pazzesche e confermano come la sinistra sia campionessa nello spremere i cittadini.

Certamente la sicurezza stradale deve essere una priorità, ma la battaglia anti-auto del Comune di Collegno è chiara e spregiudicata: autovelox, zone 30, la folle ciclabile sul cavalcavia di Corso Francia e ora l’acquisto dei monopattini…”.

Oltre ai due rilevatori citati, segnalo anche le performance dell’altro occhio elettronico di Corso Francia con un totale di ben 23.788 multe in un anno. Gli autovelox sono strumenti spietati e nell’anno 2019 hanno portato un incasso totale di oltre 3 milioni di euro. Visto l’andazzo non vorrei che l’elenco dei bancomat a forma di autovelox si allunghi ancora in quanto le politiche anti-auto della giunta Casciano hanno stufato!

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