Le parole di Domenico Arcuri, il commissario per l’emergenza Covid 19: “Il sistema tiene, le misure che il governo ha adottato sono servite ma la partita non è vinta. Questa settimana abbiamo distribuito oltre 43 milioni di mascherine, 10 milioni giovedì, il numero più alto dall’inizio dell’ emergenza. La nostra azione prosegue, da ieri i primi 20mila tabaccai distribuiscono mascherine a 50 centesimi e ringrazio la federazione. La partita delle mascherine è definitivamente risolta”.
Le considerazioni vengono in conferenza con la protezione civile, e proseguono: “Lunedì parte l’indagine sierologica con il personale della Croce rossa e con i volontari impegnati” ha detto Arcuri. “È l’indagine più massiccia mai realizzata dai sanitari italiani. Potremo avere indicazioni per fronteggiare meglio il virus. Anche questa pagina possiamo definirla archiviata, aspettiamo i risultati”.
Il commissario ha anche citato, nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, il magistrato Falcone. “Meglio fare che lamentarsi” ha affermato.
Arcuri ha poi proseguito: “In questa settimana sono stati fatti oltre 60mila tamponi al giorno, siamo il paese che ne a di più. Per fare tamponi servono i reagenti, oppure dei kit. Abbiamo l’obiettivo di fare più tamponi. Dobbiamo trovare il più possibile di reagenti – ha aggiunto – e dobbiamo evitare che diventino le mascherine della fase 2. Abbiamo preso atto che in Italia ci sono 211 laboratori che non usano gli stessi reagenti. Abbiamo capito che non possiamo approvvigionarci di una sola tipologia di questi prodotti. 33 aziende e 47 prodotti sono in condizioni di soddisfare le esigenze dei vari laboratori. L’obiettivo ora è passare da 60mila a 100mila tamponi al giorno e da ieri abbiamo iniziato il dialogo con le regioni”.