Rosanna Spatari, ex proprietaria de La Torteria di Chivasso, è stata condannata a cinque mesi di reclusione per oltraggio a pubblico ufficiale. La sentenza è stata emessa il 9 dicembre 2024 dal tribunale di Ivrea, in relazione a episodi verificatisi nel gennaio e febbraio 2021.
Durante il periodo del lockdown per il Covid-19, Spatari ha insultato ripetutamente gli agenti della polizia locale, definendoli “un’associazione a delinquere” e accusandoli di “compiere sequestri di persona”. Questi comportamenti offensivi hanno portato all’accusa di oltraggio, nonostante la difesa abbia cercato di collegare tali azioni al clima di tensione e ai continui controlli imposti.
Difesa e Annullamenti Giudiziari
L’avvocato di Spatari, Alessandro Fusillo, ha sostenuto che gli insulti erano una reazione alle multe e alle chiusure dell’attività commerciale, che poi sono state annullate dalla Cassazione. Nel frattempo, il fratello di Spatari è stato assolto per mancanza di prove concrete riguardo agli insulti a lui attribuiti.
Chiusura Definitiva dell’Attività
La Torteria è stata definitivamente chiusa ad agosto 2022 a causa di uno sfratto. La condanna segna un ulteriore sviluppo nella controversa vicenda di Rosanna Spatari, che era diventata un punto di riferimento per chi contestava la gestione della pandemia.