Il circolo Asso di Bastoni di Torino, noto per la vicinanza a CasaPound, è stato sottoposto a controlli approfonditi da parte dell’Asl, dei vigili del fuoco e della Digos. Nonostante l’attenzione mediatica e le polemiche che avevano circondato il locale, tutti i controlli effettuati hanno confermato la regolarità delle attività svolte.
Il contesto dei controlli
Il circolo, situato in via Cellini nel quartiere San Salvario, è stato al centro di polemiche per la nota vicenda tra un giornalista ed alcuni simpatizzanti, durante una festa del circolo. L’episodio del 20 luglio, pur accaduto in strada e non all’interno del circolo, aveva portato a una prima perquisizione da parte della Digos. Anche in quell’occasione, non erano emerse irregolarità.
I risultati dei controlli recenti
Nella serata del 27 dicembre, gli ispettori hanno verificato la situazione amministrativa e di sicurezza del locale. I controlli hanno accertato che:
- Tutti i clienti presenti erano effettivamente soci del circolo, come richiesto dalla normativa vigente per queste strutture.
- Le verifiche igienico-sanitarie condotte dall’Asl hanno dato esito positivo.
- I vigili del fuoco hanno confermato che gli impianti rispettano le normative di sicurezza.
- La Digos non ha rilevato situazioni critiche o irregolarità nell’ambito delle sue competenze.
Un circolo sotto i riflettori mediatici
La vicinanza del circolo Asso di Bastoni a CasaPound e l’episodio del 20 luglio scorso hanno generato un’ondata di critiche e sospetti. Tuttavia, le autorità hanno confermato che il circolo opera nel pieno rispetto delle norme. Questi controlli sembrano destinati a placare le polemiche, restituendo un’immagine di regolarità all’associazione.
Nonostante la narrazione critica e il clamore mediatico, il circolo Asso di Bastoni si conferma in regola. Questo risultato sottolinea come, in un contesto spesso polarizzato, sia fondamentale attenersi ai fatti e ai riscontri oggettivi.