Ha architettato una tecnica che credeva fosse infallibile, ma qualcosa non ha funzionato.

Nel pomeriggio di lunedì 25 Gennaio si è recato in un supermercato di corso Bramante: qui, una volta raggiunta l’area dedicata allo scarico merci, ha prelevato un imballaggio contenente 20 confezioni di tonno direttamente da un bancale, proprio come se fosse un magazziniere. Poi, una volta eliminato l’imballaggio, ha fatto passare ogni singola confezione sotto il cancello carraio che delimita l’area privata, adagiandole sul marciapiedi di via Menabrea.

Solo una volta uscito dal locale commerciale le avrebbe recuperate. Credendo di poter facilmente raggirare i dipendenti del supermercato è rientrato nel locale ed ha riempito un carrello di confezioni di tonno più pregiate, per un valore di circa 160 euro, per poi ritornare nella zona vietata all’accesso ai non addetti nel tentativo di occultare anche questi altri prodotti utilizzando la tecnica precedente.

Questa volta, però, è stato notato da un dipendente, che lo ha accompagnato verso l’uscita. L’uomo, un cittadino italiano di 47 anni, ha provato a dichiararsi innocente e nel tentativo di abbandonare il locale commerciale prima dell’arrivo della Polizia, ha minacciato un addetto alla vigilanza, che si era interposto tra lui e l’uscita, che lo avrebbe accoltellato se non lo avesse lasciato andare.

Così, il malfattore è riuscito a guadagnarsi la fuga, dopo aver prelevato la merce nascosta poco prima. Gli agenti della Squadra Volante hanno individuato l’uomo in via Madama Cristina, dove quest’ultimo, alla vista della Polizia, ha buttato le confezioni di tonno rubate all’interno di un cestino dei rifiuti nei pressi di una fermata dell’autobus, nel tentativo di eludere il controllo. Il valore della merce in suo possesso è stato stimato per circa 90 euro. Il quarantasettenne, con diversi alias e precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato per rapina e denunciato all’Autorità Giudiziaria per il possesso ingiustificato di un paio di forbici.

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