Ancora un episodio che vede protagonisti i lavavetri “aggressivi” di corso Vittorio Emanuele II, all’altezza di corso Castelfidardo. Ne avevamo già parlato qui.

Questa volta una lite avvenuta alle 17 circa di lunedi scorso: alcuni passanti riferiscono ad una pattuglia delle Pegaso, in transito su corso Vittorio Emanuele II, della lite in corso fra lavavetri ed automobilisti.
Quando i poliziotti raggiungono l’incrocio, vedono un gruppo di lavavetri dirigersi verso un furgone, brandendo in aria utensili per il lavaggio dei vetri. Il gruppo si stava avvicinando inveendo contro due conducenti.

Gli agenti bloccano il gruppo di tre ragazzi giovani, due 23enni e un 19enne. Secondo la testimonianza del conducente del furgone, i tre avrebbero preteso i soldi per la prestazione di pulizia del parabrezza, mai richiesta dal conducente. Non ottenendo il denaro, questi hanno iniziato a minacciarlo, servendosi dell’utensile lavavetri per spaventarlo.

Un automobilista, fermo dietro il furgone, interviene a quel punto in difesa del malcapitato. Anche lui finisce nelle grinfie dei lavavetri, venendo a sua volta minacciato. I tre sono stati arrestati per tentata estorsione.

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