La Svizzera è costretta a inasprire ulteriormente le misure anti Covid, da domani si fermano tutti i treni internazionali tra Italia e la Svizzera. Si salvano solo i regionali dei frontalieri.

“La misura, informa Ffs (Ferrovie Federali Svizzere), è momentaneamente limitata a soli tre giorni. Si rimane in attesa di chiarimenti e indicazioni relativi alla corretta applicazione del Dpcm da parte delle autorità italiane.
   

Il traffico ferroviario in territorio svizzero non subirà riduzioni, ad eccezione della soppressione dei servizi notturni. I treni delle Ffs/Tilo circolano quindi fino al confine. I treni nel traffico regionale tra Briga e Domodossola continuano a circolare. Sospesa l’offerta dei treni EuroCity tra la Svizzera e l’Italia. Un problema soprattutto per i lavoratori frontalieri che usano il treno per recarsi al lavoro.

Covid, stop a treni internazionali tra Italia e Svizzera: le nuove norme

Scattano le nuove norme, oltre a quelle già in vigore, per l’ingresso in Italia dagli altri paesi Europei. Fino al 20 dicembre è in vigore l’obbligo presentare l’esito di un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti, e dal 21 dicembre l’obbligo di quarantena. Alle restrizioni relative di presentare un tampone negativo, si sono aggiunte quelle che obbligano la misurazione della temperatura ai passeggeri che salgono sui treni.

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