In vista del 18 maggio il governo potrebbe cancellare altri divieti imposti con il lockdown. Resta quello sugli spostamenti tra Regioni, che durerà almeno fino allʼ1 giugno. Tutto questo mantenendo comunque distanziamento sociale e divieto di assembramento,un ulteriore passo verso una parvenza di normalità.
L’ipotesi è sul tavolo del governo: dal nuovo Dpcm, che dovrebbe arrivare venerdì, potrebbe infatti sparire sia il vincolo che consente gli spostamenti solo per far visita ai congiunti, sia il divieto di andare nelle seconde case, ma una decisione definitiva non è ancora stata presa.
Sulle prossime riaperture in Piemonte i negozi potrebbero riaprire il 18 maggio. Bar, ristoranti e parrucchieri la settimana dopo. Il presidente della Regione Alberto Cirio e la giunta “valuteranno la scelta delle date dopo il confronto con il ministero della Salute nei prossimi giorni, alla luce dei dati del monitoraggio. In base a questi verranno stabilite le linee guidata per la riapertura e su quali regole”. Lo ha precisato la portavoce del governatore Cirio, nella videoconferenza di ieri mattina sull’andamento del contagio e delle iniziative della Regione in campo sanitario e terapeuti.Se non ci saranno sorprese negative ieri l’Unità di crisi in Piemonte ha comunicato 111 nuovi positivi in più e 33 decessi – allora si procederà con l’apertura a tappe che non prevede, però, gli spostamenti tra Regioni.