Se sei un amante del doom metal e delle atmosfere oscure, non puoi perdere il nuovo disco targato El Capro. Il cofanetto limited edition è disponibile in sole 48 copie, un vero oggetto da collezione ed un omaggio all’arte esoterica e alla scena metal torinese.
Dettagli del cofanetto: un capolavoro per i collezionisti
Una confezione semplice, cartonata nera con scritta El Capro in campo viola, ma aprendola si trovano delle sorprese. Dapprima ci si imbatte su un cartoncino piegato e legato con nastrino viola e ceralacca, contenente una serie di disegni in stile esotico/dark su cartoncino patinato. Poi 3 adesivi esclusivi. E ancora, una toppa in pelle stampata e tagliata a mano. Un CD versione promo, con le sole prime sette tracce frutto di un errore di produzione, chissà se diventerà una chicca per collezionisti, un po’ come i famosi 2 euro con la Germania divisa. Infine, il CD in confezione digipak: qui gli unici colori presenti sono nero, viola e bianco, con grafiche con teschi di caproni, pentacoli e vari simboli esoterici, oltre ai testi completi.
El Capro: introspezione e occulto
Dal punto di vista dei contenuti, l’album ha un carattere molto più introspettivo, ma sicuramente non meno occulto. I testi parlano del rapporto con la morte, della visione satanista della vita e hanno richiami alchemici (il dissolvi e coagula appare più volte).
Dal punto di vista musicale, rimaniamo decisamente nell’ambito doom, con più influenze heavy: le tastiere sono meno presenti ed in primo piano, ora la chitarra fa da padrona, con riff con strutture più lunghe e complesse. I pezzi sono meno atmosferici, senza però smettere di trasmettere quella sensazione magico-esoterica che aveva caratterizzato il precedente lavoro. Anzi, il cantato in italiano tende a magnificare, sposandosi benissimo con le tematiche e con le sonorità del disco
Torino: la città del doom metal
Non è un caso che questa perla musicale nasca a Torino, città famosa per il suo fascino oscuro e la sua scena metal underground. Questo cofanetto non è solo un oggetto da collezione, ma un tributo alla capitale italiana del doom metal.