Alla sede della Cgil di via Pedrotti a Torino si sono radunate circa 200 persone già dalle prime ore del mattino. In risposta agli attacchi di ieri alla sede centrale del sindacato a Roma.

Il candidato sindaco del centrosinistra Lo Russo, presente sul posto, ha dichiarato: “Non possiamo permetterci spazi di ambiguità di nessun tipo. Quando si assalta la sede di un sindacato si assaltano le lavoratrici e i lavoratori. Quando lo si fa con quella violenza, lo si fa con un preciso disegno eversivo e noi su questo dobbiamo essere molto netti e molto chiari”.

Ad una domanda provocatoria, rispetto al suo avversario Damilano, ha risposto: “credo ci siano temi su cui ci si deve schierare con grande nettezza e lo si deve fare con la presenza fisica e le parole. La politica è questo, è prendere posizione netta, senza alcuna ambiguità, senza giustificazioni. Ieri è successa una cosa gravissima che in questo Paese non è tollerabile da chi ha a cuore il dibattito democratico”.

Poi, anche in vista del ballottaggio, lancia un appello: “spero che tutte le persone di buonsenso di questo Paese, quella che spero e sono convinto sarà una maggioranza silenziosa, si rendano conto di quanto è importante in questa fase rafforzare i valori democratici. Rafforzare un messaggio di confronto democratico senza ricorrere alla violenza. Una violenza su cui dobbiamo intervenire con fermezza”.

Dopo Lo Russo anche l’altro candidato sindaco di area centrodestra si presenta alla sede torinese della Cgil.
Paolo Damilano afferma che gli episodi di Roma sono un “attacco contro tutti” e che “la violenza non può essere mai accettata”.
In conclusione prosegue: “Io e Torino Bellissima siamo contro ogni forma di violenza. Chi lavora per la violenza deve essere combattuto”.

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