Sul disegno di legge Zan, “la Lega è sempre stata pronta a discutere per un testo condiviso. Ma senza ideologia…”: lo ha ribadito il segretario della Lega, Matteo Salvini in un’intervista ad Avvenire. “Spero che lo spazio ci sia” per un confronto con il centrosinistra, ha aggiunto. “Ho pubblicamente chiesto un incontro a Letta, ma non ho ricevuto risposta. Se l’obiettivo è contrastare ancor più duramente odio e violenza, siamo tutti d’accordo. Anche se le leggi vigenti mi sembrano già chiare”.
“In particolare”, per il leader leghista, “l’attenzione va posta sulle definizioni nell’articolo 1, criticate da molti e che vanno modificate. Non vogliamo che l’educazione gender entri nelle scuole, nè possiamo tollerare restrizioni alla libertà di pensiero o parola. Sono contento che anche la Santa Sede abbia espresso dei dubbi. Come peraltro, da versanti diversi, hanno fatto esponenti femministe e della comunità Lgbt”.
“Noi siamo pronti”, ha assicurato Salvini, “abbiamo già depositato un testo, firmato anche da me, per inasprire le pene per chi è protagonista di episodi di odio o violenza. Dipende dal Pd: punta a combattere le discriminazioni o vuole fare campagna ideologica, anche sulla pelle degli omosessuali?”.