(Adnkronos) – Ridurre la perdita di biodiversità del 30% e recuperare per almeno il 15% gli equilibri ecosistemici entro il 2030 attraverso progetti e interventi di ripristino degli habitat naturali: è questo uno degli obiettivi del National Biodiversity Future Center (Nbfc), il primo centro di ricerca nazionale interdisciplinare per la biodiversità, coordinato dal Cnr. Nell’ambito delle attività del Nbfc, il Cnr ha lanciato un bando per complessivi 20 milioni di euro per la selezione di proposte progettuali finalizzate al monitoraggio, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità negli habitat di mare, terra, acque dolci, aree urbane. I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che partecipano al bando devono essere finalizzati allo sviluppo e all’utilizzo di green low cost Key Enabling Technologies (Kets), tecnologie Internet of things (IoT) e di Artificial Intelligence (AI). La data ultima di presentazione dei progetti è il 14 marzo 2024. Il bando del Cnr ha diversi obiettivi specifici che riguardano l’analisi degli ecosistemi, la difesa e il ripristino della biodiversità all’interno di essi. In particolare, sono previsti 7 obiettivi: Con riferimento alle tematiche dei progetti, il Cnr ha specificato che devono essere inerenti a: —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)