Il Piemonte prepara la ripartenza della scuola in sicurezza a settembre con il piano “Scuola sicura”. Presentato ieri mattina a Torino al generale Francesco Figliuolo in visita al centro vaccinale della Lavazza.

L’obiettivo: entro settembre almeno una dose a tutti i ragazzi tra i 12 e i 19 anni e ciclo completato per docenti e non. Ma 16mila mancano ancora all’appello.

“Non possiamo permetterci un altro anno di restrizioni, ormai i vaccini ci sono – ha detto nel suo intervento, come sempre senza fronzoli -. Dobbiamo capire perché queste persone non aderiscono: questo ci darà informazioni importanti per la azioni da intraprendere”.

Quanto alla possibilità di estendere l’obbligo vaccinale al personale scolastico, non si è sbilanciato: “Sono riflessioni che devono essere prese a livello di cabina di regia e di Consiglio dei Ministri. In questo momento non sono in grado di dirlo, vediamo come vanno i dati”.

Piemonte Il piano ‘Scuola Sicura’

Fra i punti fermi essenziali del piano previsto dalla Regione Piemonte, abbiamo il completamento della vaccinazione del personale scolastico, con l’obiettivo di arrivare al 90% della platea potenziale, un programma di screening, a cadenza quindicinale, gratuito, e a partecipazione volontaria, rivolto al personale docente e non.

Inoltre, è previsto lo screening di massa gratuito per gli alunni delle scuole elementari e medie, mediante l’utilizzo di test salivari e tamponi rapidi prima dell’avvio dell’anno scolastico.

Il completamento della vaccinazione degli studenti 12-19 anni entro metà settembre con almeno una prima dose. Per gli studenti di questa fascia, proprio ieri è partita la vaccinazione libera senza prenotazione.

Saranno inoltre potenziati il tracciamento dei contatti e gestione dei casi Covid-19 in ambito scolastico e il monitoraggio costante dei casi.

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