(Adnkronos) – Non prenderà parte alla campagna elettorale, come messo in chiaro sin dalla conferenza programmatica di Pescara dove ha confermato la sua discesa in campo per le europee nel nome di 'Giorgia'. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, confermano i suoi, si limiterà a chiudere la campagna di Fratelli d'Italia per le europee -il primo giugno a Roma, nella centralissima piazza del Popolo, salvo cambi di programma dell'ultimo minuto- lasciando il 'fardello' di tirar su voti a ministri, candidati e volti noti del partito, compresa la sorella Arianna, anche lei con presenze 'centellinate' sul territorio: al momento è confermato che prenderà parte a un evento in Salento. Per il resto, la campagna elettorale di Fratelli d'Italia si giocherà ricalcando il modello Pescara, ovvero tavole tematiche animate da ministri e volti noti del partito. La presidente del Consiglio si limiterà alla volata finale, prestando volto e voce alla chiusura che, per via della Festa della Repubblica, verrà anticipata al primo giugno, giornata in cui in agenda figura anche il tradizionale aperitivo al Colle con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A distanza di due settimane dalla kermesse pescarese viene dunque confermato lo schema studiato in via della Scrofa: per Meloni la campagna elettorale sarà 'light', ristretta: "non toglierò un solo minuto all'attività del governo per fare campagna elettorale sul mio nome", aveva anticipato lei stessa in quell'occasione. Nessuna novità di rilievo, a ben guardare un precedente c'è già: 2009, Silvio Berlusconi candidato alle europee e al timone di Palazzo Chigi. Il leader di Forza Italia non si spese per la campagna elettorale ma partecipò al solo comizio finale, forte del ruolo da presidente del Consiglio costantemente sotto i riflettori.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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