Il viceministro Castelli chieda scusa ai ristoratori e alle migliaia di lavoratori di una filiera complessa di fornitori e produttori, fortemente penalizzata dall’emergenza sanitaria.

“Contrariamente al viceministro all’Economia, che dimostra con le sue superficiali dichiarazioni di non avere nessuna idea del valore del comparto, ho una quindicennale esperienza diretta nel settore e conosco bene quanti posti di lavoro ci siano dietro a un ristoratore, che per altro solitamente impiega anche un numero importante di dipendenti diretti. Se, come afferma il viceministro, i ristoratori cambiassero mestiere, da un giorno all’altro, migliaia di professionisti e di giovani resterebbero senza un’occupazione. Se poi, sempre come dice il viceministro, il governo ha delle ricette alternative, vorremmo capire proprio quali sono perché a oggi non abbiamo visto nessuna misura a sostegno delle imprese e del lavoro da questo governo”.

Lo dichiara il deputato della Lega e componente della commissione Lavoro alla Camera Gualtiero Caffaratto.

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