Ieri è stato confermato il nuovo regolamento dell’esercito americano, per cui le soldatesse potranno truccarsi e smaltarsi le unghie.
La cosa che in queste ore sta facendo discutere milioni di cittadini americani è che per le donne sono state concesse queste “libertà”, mentre per gli uomini c’è ancora la ferrea regola del rasarsi barba e capelli.
Le polemiche sulla decisione della US ARMY
“Se ci fosse stato un caso contrario, le femministe più incallite si sarebbero fiondate in migliaia di piazze a protestare”. Questo ed altri commenti sul web. “Staranno esultando per questa ‘vittoria’, dato che a raffica tutti gli altri Stati lo imporranno alle loro forze armate”, è un’altra polemica.
Femminismo in Qatar, tedesche giocheranno in bikini
Uno Stato che ha dovuto invece rivedere le proprie posizioni è il Qatar, che questo mese ospiterà una tappa del Mondiale di Beach Volley a Doha.
Le atlete tedesche, all’imposizione iniziale della Federazione internazionale di indossare abiti lunghi per non far vedere le proprie forme, avevano risposto con un secco no. Motivando con il fatto che nel mese di marzo c’è una media di 30 gradi di temperatura nella capitale qatariota. Inizialmente la FIVB aveva difeso a spada tratta il Paese ospitante, dicendo di “rispettare le usanze dei padroni di casa“. Salvo poi ritrattare quando questi hanno accettato le condizioni di Karla Borger e Julia Sude di poter giocare in bikini.
Una caduta di stile da parte della federazione, che sapeva già prima di concedere la tappa gli usi, i costumi e soprattutto le leggi del Qatar. E avrebbe potuto sicuramente evitare questo siparietto.