Otto anni e dieci mesi di reclusione: con questa condanna si è concluso il processo a un musicista di strada 53enne. Il torinese è accusato di avere filmato con una telecamera nascosta la figlia 16enne sotto la doccia e a letto. Successivamente ha conservato le immagini sul pc, venendo scoperto dalla moglie nel 2019.
L’8 aprile 2022 i giudici hanno pronunciato la sentenza. La pena è stata inflitta dal collegio del tribunale di Torino presieduto dal giudice Immacolata Iadeluca. Pena che ha superato quella della richiesta dell’accusa, sostenuta dal pm Lisa Bergamasco, che si era fermata a sette anni e mezzo.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole sia di detenzione e produzione di materiale pedopornografico che di maltrattamenti in famiglia per le violenze nei confronti della moglie e dei due figli maschi.