(Adnkronos) – La Fisker sarebbe a rischio chiusura. Il marchio automobilistico americano specializzato nell’elettrico è da tempo alla ricerca di investitori per assestare la sua situazione finanziaria. Secondo indiscrezioni che emergono dalla rete, sarebbe sfumata ogni possibile trattativa tra la Fisker e una grande casa automobilistica. Un brand alla ricerca di finanziamenti che le permettesse anche di adeguare la propria produzione, così la Fisker sembrava interessata a negoziare con diverse e forti realtà automobilistiche prima tra tutte la Nissan, al fine di sviluppare nuove piattaforme per veicoli elettrici. Dopo l’annuncio del fallimento di potenziali accordi, il titolo della Fisker è crollato di un ulteriore 30%
Il produttore americano sarebbe così prossimo al fallimento.
La Ocean, attuale modello presente nei listini della Fisker, sconta un ritardo progettuale di 3 anni, oltretutto viene prodotto presso terzi, con margini di redditività realmente stretti, per un produttore che ha deciso di concentrarsi, sin dall’inizio della sua attività, nella produzione di auto elettriche. Auto invendute, debiti alle stelle e conti in rosso, l’Amministratore Delegato della Fisker si era pronunciato in tal senso, affermando che senza un grande investimento, l’azienda è destinata a chiudere entro il 2025.
Nissan, doveva inizialmente investire circa 400 milioni di dollari nello sviluppo di una piattaforma elettrica, altri 150 milioni di dollari dovevano arrivare da un investitore già presente nella compagine sociale della Fisker e invece, tutto è svanito nel nulla. Accordi saltati nel corso della giornata di lunedì 25 marzo, così l’azienda fondata da Fisker è destinata al fallimento. Già nelle settimane scorse, il titolo era sceso sotto il valore di 1 dollaro per azione, dopo la fumata nera, inevitabile che in Borsa, ci saranno ulteriori ripercussioni sul titolo della Fisker.
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