In occasione dell’inaugurazione del ‘Monumento al bersagliere‘ avvenuta stamane nella piazza Foro boario del centro storico di Cuneo. E’ stato annunciato che domenica 22 maggio, al termine della sfilata finale dei bersaglieri, ci sarà anche l’esibizione della Frecce tricolori. La pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare, che per la prima volta nella sua storia volerà nei cieli sopra Cuneo.
La statua, alta 4 metri, progettata dell’architetto torinese Paolo Montagnino su bozzetto di Piero Riva e realizzata dalla Italpietre di Barge. In pietra di Luserna, è il dono del comitato organizzatore del raduno nazionale a Cuneo, che ospiterà la manifestazione dal 16 al e 22 maggio.
Dopo la benedizione della statua impartita dal vescovo emerito Giuseppe Guerrini, hanno preso la parola il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè il segretario della Difesa generale Luciano Portolano. Insieme, inoltre, al vicepresidente dell’associazione nazionale bersaglieri generale Nunzio Paolucci, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Cuneo Federico Borgna. Tutti hanno ricordato il legame storico e profondo tra Piemonte, bersaglieri e i valori dell’esercito.
Peraltro Cuneo ha ospitato per 20 anni la prima caserma dei bersaglieri d’Italia. Inoltre era nato a Cherasco, nel Cuneese, Giuseppe Vaira che quasi due secoli fa fu il primo a indossare l’uniforme concepita dal generale Alessandro La Marmora. E oggi il cappello con le piume cremisi portato di traverso, che con la corsa e le trombe ha reso celebre il corpo in tutto il mondo, si chiama proprio ‘vaira’.