Intesa Sanpaolo dà un supporto concreto alle imprese del terzo settore. Con l’iniziativa “Futuro Aggiunto”, promossa da Intesa Sanpaolo e Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Cooperfidi Italia e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, le imprese di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta possono ottenere finanziamenti agevolati per un totale di 6 milioni di euro.
L’obiettivo è fornire una risposta tangibile e incisiva alle difficoltà che le imprese del terzo settore sono chiamate ad affrontare quotidianamente. Nell’ottica di supportare un settore vitale per l’economia e la società delle regioni di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. Basti pensare che, stando ai dati Istat 2020, il settore conta circa 43.000 organizzazioni e impiega 97.000 persone. Di cui oltre 30.000 organizzazioni e 73.000 dipendenti solo in Piemonte.
Dall’Osservatorio su Finanza e Terzo settore pubblicato a novembre 2023 da Intesa Sanpaolo e Aicocon emerge che le imprese di questo segmento sono chiamate a rispondere a sfide importanti, che richiedono investimenti in tecnologia, potenziamento del capitale umano, revisione dei modelli organizzativi e dei servizi offerti. Aspetti su cui le imprese del terzo settore potranno lavorare attivamente grazie ai finanziamenti agevolati concessi da Intesa Sanpaolo.
Da non confondere con i finanziamenti a fondo perduto, questi prestiti prevedono il rimborso da parte del cliente, ma a condizioni migliori rispetto al mercato. Con importi a partire da 50.000 euro, fino a un massimo di 200.000 euro, il piano di rimborso può avere una durata variabile da 24 a 72 mesi.
Il finanziamento agevolato proposto da Intesa Sanpaolo è pensato per supportare sia le esigenze di liquidità sia gli investimenti strategici. Le somme erogate devono essere restituite a un tasso di interesse agevolato. Un ulteriore valore aggiunto è rappresentato dalla copertura del costo della garanzia Cooperfidi, a carico della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Questa combinazione di agevolazioni non solo alleggerisce il peso finanziario sulle organizzazioni, ma trasmette anche un segnale di fiducia verso il terzo settore, riconoscendone l’importanza cruciale all’interno del tessuto sociale ed economico.
Come sottolineato da Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, la visione strategica dietro l’iniziativa “Futuro Aggiunto” si estende ben oltre il mero aspetto finanziario. L’iniziativa è infatti animata dalla convinzione che il terzo settore sia un motore per l’innovazione e il progresso in ambito sociale. Ed è per questo che vengono forniti sostegno e agevolazioni alle realtà di riferimento, anche attraverso strumenti finanziari innovativi e ibridi, molto distanti dai classici prestiti e finanziamenti, e ideati per garantire un supporto economico anche nelle fasi di follow-on di percorsi trasformativi pluriennali.
L’impatto di questa iniziativa è dunque duplice. Da un lato sostiene le organizzazioni nel loro percorso di crescita e consolidamento, dall’altro contribuisce alla costruzione di un ecosistema economico e sociale più robusto, in cui le organizzazioni del terzo settore possono emergere non solo come beneficiarie di supporto, ma anche come attori chiave nell’innovazione e nella trasformazione sociale.