Ospitato da Giletti a ‘Non è l’arena’ l’ex premier Matteo Renzi ha fatto delle dichiarazioni riguardanti il governo giallo-fucsia, di cui non è affatto contento.
Infatti nella trasmissione di La7 afferma di non condividere molte parti del programma che stanno mettendo in atto i suoi colleghi del PD e 5 stelle, e che lui si sta mettendo da parte per quanto riguarda le decisioni importanti.
“Preferivo quando avevo pieni poteri, così se sbagliavo era colpa mia e se facevo cose giuste avevo i miei meriti riconosciuti” e ancora “ora sto in un angolino a dire cosa non mi convince, ma senza poter muovere un dito”. Poi parla anche dei rapporti che ha con i compagni di governo e del burrascoso rapporto che ha con Beppe Grillo, con cui ha una causa aperta in cui ha citato l’ex comico genovese chiedendogli 1 milione di euro di risarcimento per diffamazione.
Renzi non ha proprio le mani legate, in quanto è l’ago della bilancia per far cadere i giallo-fucsia e dati i precedenti del fiorentino. Conte, Di Maio e Zingaretti dovrebbero preoccuparsi, ma sanno che i sondaggi per Renzi sono terrificanti (gli ultimi danno Italia Viva al 3.2%) e quindi sarà difficile che metta il governo in ginocchio.