Anche gli imprenditori torinesi bocciano l’operato della Appendino. Secondo un’indagine condotta da FormatResearch per Ascom Commercio, quanto fatto a sostegno degli imprenditori non è sufficiente. Questo nel periodo del suo mandato, ovvero negli ultimi cinque anni. Per l’indagine sono stati interrogati 800 imprenditori del capoluogo sabaudo. Ben il 79% di loro ha bocciato inesorabilmente il primo cittadino.

I numeri sono impietosi da tutti i punti d vista: L’85% degli intervistati giudica insufficienti le politiche messe in atto a sostegno del turismo e della filiera di questo settore. Il 69% boccia quanto fatto in campo di fiscalità locale, le politiche sociali e di sostegno al reddito e i ristori alle imprese. Il 64% non reputa neppure che sia stato fatto abbastanza per quanto riguarda la vivibilità della città, la sicurezza. Nè il tema delle infrastrutture, dei trasporti e dell’arredo urbano.

Le indicazioni degli imprenditori alla prossima giunta

Gli imprenditori intervistati indicano anche quali sono le macro aree alle quali dovrà mettere mano la prossima amministrazione comunale. Come priorità sono segnalati i trasporti e le infrastrutture per il 61% degli intervistati. Il turismo per il 58%. La sicurezza dei cittadini al terzo posto con il 49%.

A spiegare il rapporto con l’amministrazione pentastellata è Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino. “Noi in questi cinque anni abbiamo cercato di collaborare il più possibile con questa amministrazione. Con chiari e scuri – spiega -. Io credo che abbiano pagato l’essere troppo giovani e inesperti per poter guidare una città così difficile come Torino. Tra l’altro in un periodo difficile che non ha favorito i rapporti. La loro inesperienza ha fatto i conti con una situazione economica, sociale e sanitaria estremamente difficile. Hanno portato quel che hanno potuto”.

“Io credo che Damilano e Lo Russo – prosegue Maria Luisa Coppa – collaboreranno perché sono due persone intelligenti. Che in questo momento giocano un ruolo in antitesi perché siamo in campagna elettorale. Ma per l’interesse di questa città che hanno a cuore sapranno trovare dei punti di collaborazione. Non la vedo una contrapposizione forte ed è per questo che c’è un clima di fiducia perché entrambi i candidati sono validi”.

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